Storico-Artistici

Museo dell'Opera del Duomo Bruno Panunzi

Comune : Bracciano
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Indirizzo: 
Piazza della Collegiata, 00062 Bracciano
Telefono: 
3316706039
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Il giorno 13 marzo 2011, è stato inaugurato il Museo dell’Opera del Duomo intitolato a Bruno Panunzi che così intensamente si era speso per la sua realizzazione.

Museo Civico Città di Cave: sezione museo "Lorenzo Ferri"

Comune : Cave
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Indirizzo: 
Via Cavour 27 (palazzo dell’ex Ospedale Mattei)
Telefono: 
06 9500081
Fax: 
06 9581363
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Museo d'Arte Moderna e Contemporanea

Comune : Cerreto Laziale
Cerreto panoramica
Indirizzo: 
Via Capitolo 7 (ex canonica di S. Maria Assunta)
Telefono: 
328.4594479 - 348.1231869
Fax: 
06.9571161
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Il Museo Civico “M.A.M.e C.” (Museo di Arte Moderna e Contemporanea), inaugurato nel 2012, aderente al Sistema Museale Territoriale dei Monti Prenestini e Valle del Giovenzano (“Pre.Gio.”), è un Ente che si prefigge il fine precipuo della Cultura e mira in primo luogo a salvaguardare, valorizzare e divulgare la storia, le tradizioni e i beni culturali del territorio, fornendo adeguati e innovativi strumenti di lettura sia alla popolazione locale che ai turisti/visitatori.

Museo Civico di Palazzo Theodoli

Comune : Sambuci
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Indirizzo: 
Via A. Theodoli 1, 00020
Fax: 
0774 797143
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Il Museo Civico di Sambuci raccoglie la collezione di Arte Sacra appartenuta al Cardinal Camillo Astalli (Sambuci 1616-Catania 1663), esiliato a Sambuci da Innocenzo X, poi nominato Cardinale di Catania nel 1661. Tra i reperti, figurano abiti e paramenti sacri, arredi liturgici, decorazioni lignee, candelieri, statuine.
La collezione ospita anche stucchi decorativi, molto in voga durante il periodo barocco e rococò, pergamene e documenti dell'Archivio Storico di Sambuci.
Orario di apertura:

Ottobre-maggio

Art Forum Würth Capena

Comune : Capena
Capena Art Forum Wurth
Indirizzo: 
Viale della Buona Fortuna 2
Telefono: 
0690103800
Fax: 
0690103400
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L'Art Forum Würth di Capena è uno spazio espositivo d'arte, immerso nel verde, realizzato unitamente al progetto della sede Würth nel 2005 ed inaugurato nel 2006.

Museo Diocesano

Comune : Velletri
Busto di San Clemente
Indirizzo: 
Cattedrale di San Clemente, Corso della Repubblica 347, 00049
Telefono: 
+39 069628838
Fax: 
+39 069628838
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Il Museo, allestito nell’ala sud del Palazzo Vescovile, ospita i materiali artistici provenienti dalle chiese della città e raccolti fin dalla fine dell’Ottocento nell’aula capitolare della cattedrale, dove nel 1927 fu istituito l’allora Museo Capitolare. 
L’esposizione di dipinti, parati ed oreficerie testimoniano il ruolo prioritario svolto dalla Diocesi Suburbicaria di Velletri, ricca per tradizione storica, territoriale e produzione artistica. Si accede dal piano terra del palazzo in cui, attraverso alcune lastre sul pavimento, si possono vedere i resti del cimitero della peste, collocato alla fine del XV secolo di fronte alla cattedrale. Attraverso lo scalone si arriva al piano nobile del palazzo dove nelle sei sale si snoda il percorso museale. Nell’atrio è visibile l’affresco staccato della Crocifissione, proveniente dall’abbazia di Santa Maria dell’Orto, della fine del XV secolo, della scuola di Antoniazzo Romano. Dall’atrio si accede alla sala Pellegrini, dal nome del donatore delle opere qui raccolte, nella quale è esposto un servizio liturgico in argento dorato, con pietre e smalti, dell’orafo Henri Chevron realizzato a Parigi nel 1880. Nella sala I, che ospita opere di diverso materiale e fattura che abbracciano un arco temporale dal XII al XVI secolo, è visibile la Croce Veliterna, stauroteca del XII secolo di ambito palermitano. Nella seconda sala sono esposte suppellettili di uso liturgico (calici, pissidi, servizi da lavabo e pastorali), paramenti sacri (pianete e piviali) ed il busto reliquiario di San Clemente, realizzato da Giuliano Finelli tra il 1632 ed il 1639. Le sale III e IV ospitano i dipinti su tavola del museo, tra tutti spiccano la Madonna con il Bambino di Gentile da Fabriano, giunta a Velletri nel 1633 dalla chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Roma ed appartenente al periodo romano dell’artista e due tavole, con il medesimo soggetto ma di diversa fattura, raffiguranti la  Madonna con il Bambino di Antoniazzo Romano. Vi si possono ammirare inoltre una Visitazione di Bicci di Lorenzo e un Trasporto della Santa Casa di Loreto di Giovan Battista Rositi. La V sala o galleria ospita le tele di grandi dimensioni realizzate tra il Seicento e l’Ottocento, come La Madonna del Rosario di Sebastiano Conca, il Perdono d’Assisi di Francesco da Castello (Frans Van De Kasteele) e la Caduta di San Paolo di Giambattista Lenardi.
Per le iniziative e gli eventi in corso consultare la sezione "eventi musei".
Per approfondimenti sul bersaglio Herity, cliccare qui
 

Museo del castello Odescalchi

Comune : Bracciano
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Indirizzo: 
Piazza Mazzini, 14 – 00062
Telefono: 
0699804348 - 0699802379 - 0699802380
Fax: 
0699802380
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Il Museo si contraddistingue per essere in parte Museo di se stesso in quanto collocato all’interno del Castello, la cui costruzione fu avviata intorno al 1470 da Napoleone Orsini e portata a termine alla fine del ‘400, incorporando strutture preesistenti di epoca medievale. Nel 1848 divenne proprietà della famiglia Odescalchi.
Oltre alla struttura architettonica del Castello, affacciato sul lago di Bracciano, si segnalano nell’atrio un affresco della scuola di Antoniazzo Romano, al primo piano la Biblioteca (o camera papalina), dal sontuoso soffitto voltato decorato da affreschi e stucchi attribuiti a T. Zuccari, autore anche dello studiolo adiacente (non sempre visitabile), la stanza di Umberto I con fregio a motivi vegetali della bottega di Antoniazzo Romano, la Sala del Trittico, opera tardo quattrocentesca di scuola umbra, la Sala di Pisanello, la cui decorazione con scene di vita quotidiana femminile è attribuita ad un pittore della cerchia di Antonio del Pollaiolo e la Sala dei Cesari che ospita il grande affresco attribuito ad Antoniazzo con Scene della vita di Gentil Virginio Orsini, qui trasferito dalla corte centrale. Un ulteriore ciclo pittorico antoniazzesco è presente al secondo piano, nella Camera di Ercole.
Biglietti: Intero 7€. Ridotto 5€ (bambini da 6 a 10 anni e gruppi di almeno 15 persone)
Orario:
Mart.-sab. 10-12 (ultimo ingresso) e 15-17 (ultimo ingresso. Dal 1/4 al 30/9 ingresso fino alle 18).
Domenica e festivi 9-12,30 (ultimo ingresso) e 15-17,30 (ultimo ingresso. Dal 1/4 al 30/9 ingresso fino alle 18,30).
 

Pinacoteca di San Silvestro

Comune : Montecompatri
Pinacoteca di San Silvestro
Indirizzo: 
Convento dei Padri Carmelitano, Via di S. Silvestro, 72 - 00040
Telefono: 
06/9485023
Fax: 
06/9485023
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L’eremo di S.

Museo della città

Comune : Monte Porzio Catone
Museo della città di Monte Porzio Catone
Indirizzo: 
Via Roma 5 - 00040
Telefono: 
06.94341031 - 06.9428333
Fax: 
06.9447471
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Inaugurato il 03 dicembre 2005, il Museo della Città fa parte del Polo Museale di Monte Porzio Catone ed è ospitato in quattro ambienti recentemente restaurati del nucleo seicentesco del Duomo. L’esposizione è articolata in tre sezioni nelle quali la eterogenea collezione, comprendente reperti archeologici (ceramiche d’impasto dell’età del ferro, uno splendido mosaico policromo e frammenti di affresco di età imperiale, terrecotte architettoniche, statuaria e monete, provenienti da Tusculum e dalle splendide ville tuscolane, una bolla papale medioevale, maioliche del XIV-XVIII secolo), tele del XVII-XVIII secolo, incisioni e materiale documentario originale del XVI-XIX secolo inerente il Grand Tour e la storia della Comunità, è integrata da plastici, un ricco apparato didattico-illustrativo, comprendente pannelli e postazioni video – informatiche.
Un esplicito invito alla riscoperta e alla visita del ricco patrimonio archeologico e storico-artistico disseminato in questo distretto geografico (Tusculum, Barco Borghese, riaperto al pubblico da aprile 2011,  villa di Matidia, “Casaccia”, S. Antonino, Villa Mondragone, l’Osservatorio Astronomico e il centro storico), rafforzato dagli accordi di collaborazione con Villa Modragone-Centro Congressi dell Università di Tor Vergata e con l'Osservatorio Astronomico, attraverso i quali i tre istituti attueranno politiche di valorizzazione del territorio
Orario:
venerdì, sabato, domenica  09,00-13,00 e 15,00-19,00
Aperture straordinarie in occasione di eventi, prenotazioni
Pubblicazioni del museo:

  • Collezione Tuscolana (Quaderni del Museo di Monte Porzio Catone, Musei in piccolo, Itinerari e Monumenti)
  • Guida al Polo Museale di Monte Porzio Catone, a cura di M. Valenti, Pescara 2011
     

Museo del Santuario “Madre del Buon Consiglio”

Comune : Genazzano
Museo del Santuario della “Madonna del Buon Consiglio”
Indirizzo: 
Convento del Santuario della Madonna del Buon Consiglio - Corso Cardinale Vannutelli, 2 - 00030
Telefono: 
06/9579002
Fax: 
06/95570163
e-mail
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All’interno del convento degli agostiniani annesso alla basilica santuariale della Madonna del Buon Consiglio - complesso di fondazione medievale ampiamente rimaneggiato in varie fasi dal XV al XIX secolo - alcuni ambienti, cui si accede dalla sacrestia, ospitano un museo che conserva oggetti d’arte sacra, devozionali e arredi ecclesiastici. La visita inizia nel primo corridoio detto “di San Giovanni”, dall’opera più significativa qui esposta, una statua marmorea del Battista, risalente al XV secolo e attribuita, sia pur in maniera assai dubbia, ad Andrea Bregno. Nello stesso ambiente sono conservati un polittico di scuola umbra del secolo XV secolo e alcune grandi tele a soggetto religioso risalenti per la maggior parte alla fine dell’Ottocento, molte delle quali realizzate dal pittore Tito Troia. Si passa poi nella galleria centrale, dove si possono osservare bacheche contenenti ex voto e altre tele ottocentesche, riferite, tra gli altri, a Tommaso Minardi e Pietro Gagliardi. Di qui si accede al secondo corridoio detto "della campanina" perché ospita una campana del XV secolo, attiva fino al 1933, che avrebbe suonato senza l'ausilio della mano umana in occasione del miracoloso arrivo da Scutari (Albania) dell'immagine della Madonna del Buon Consiglio. Sulla destra si apre la sala convegni, con la parete di fondo interamente affrescata nel 1777 da Taddeo Kuntze, con la raffigurazione della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. La visita prosegue al piano superiore dove da uno stretto corridoio, in cui si possono ancora osservare numerosi ex voto nella loro cornice originale, si accede ad un ambiente a pianta centrale, nel quale sono collocate vetrine contenenti suppellettili liturgiche risalenti ai secoli XVII-XIX. Attigue a questo vano sono le stanze in cui visse il beato Stefano Bellesini, parroco del santuario dal 1831 al 1840. Si tratta di due ambienti, il primo, dedicato al lavoro, è arredato con seggiola scrittoio e libreria, mentre nel secondo si trova la stanza da letto, corredata di numerosi oggetti appartenuti al beato.
Foto: Copyright Santuario Basilica Madre del Buon Consiglio - Realizzazione grafica Simone Mastrogiacomo

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