Inaugurato nel 2002, il Museo è ospitato nei locali della rocca già dei Colonna, comprendente i resti di un imponente mastio e della chiesa di S.Pietro. La costruzione si fa risalire al IX secolo con funzione di controllo della valle del Sacco e della Via Prenestina, nonché di difesa dalle incursioni saracene. Il museo presenta un’ampia panoramica del patrimonio fossilifero del territorio di Rocca di Cave.
La Mostra è stata realizzata alla fine degli anni ’90 da un gruppo di ex-dipendenti nella ex Palestra del “Villaggio B.P.D.”, ambiente corredato di fotografie d’epoca che illustrano i momenti più significativi della vita dello Stabilimento e del Villaggio. Espone macchinari e prodotti illustrativi dello sviluppo industriale della Società Bomprini-Parodi-Delfino dalla nascita nel 1912 fino al suo passaggio alla Fiat Avio negli anni ’60. La Società nacque in pieno conflitto italo-turco quale fornitrice ufficiale di esplosivi e prodotti chimici per l’esercito. Dopo i cambiamenti di produzione determinati dalla Seconda Guerra Mondiale, con l’ingresso dell’Italia nella Nato negli anni ’50, la produzione si ampliò alla realizzazione di fibre poliammidiche, filati di lana e acidi minerali, propellenti, ecc. Passato nel 1968 lo stabilimento alla Snia Viscosa e dismesse le attività chimiche e meccaniche, dopo l’ulteriore passaggio al Gruppo Fiat, divennero preponderanti le produzioni spaziali (propulsori e propellenti per razzi e satelliti) che costituiscono i temi dominanti della Mostra.
La raccolta, nata dalla passione collezionistica del generale Francesco Cremona, comprende oltre 1200 esemplari pertinenti il mondo delle telecomunicazioni di ogni epoca e nazionalità, tra cui numerose rarità e pezzi unici. Annoverata per la sua completezza nel guinness dei primati sin dal 1998, è stata affiliata alla Fondazione Guglielmo Marconi. Articolata in 26 sezioni, illustra la storia, i protagonisti e le tecnologie della comunicazione umana, dalla preistoria ai giorni nostri. Il piano terra affronta il periodo dal Neolitico alla Rivoluzione francese mentre il piano superiore, dedicato all’avvento dell’elettricità, espone esempi di telegrafi elettrici, sistemi di segnalazione marina e terrestre, apparecchi telefonici, modelli per citofonia, ecc. sino ai moderni cellulari. Sono da segnalare inoltre le sezioni relative ad apparecchi radiofonici, al cinema, ai computer nonché quella dedicata ai mezzi di comunicazione nei servizi di intelligence.
Orario di apertura
Martedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì – Domenica
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Sabato
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Lunedì - riposo settimanale
Per informazioni
Museo 06 9700904
Ufficio Pubblica Istruzione 06 97203245 (per l’organizzazione di visite scolastiche guidate)
Il Museo di Geofisica è situato a ridosso dell’Antica Fortezza Colonna, in posizione panoramica e dominante sul vecchio centro storico di Rocca di Papa. Illustra l’idea e i dati scientifici che hanno portato alla modellazione dell’interno della Terra. Si parte da un gioco filosofico e s’incontrano exhibit, macchine ludiche, strumenti e documenti scientifici della geologia, della geografia e della fisica terrestre; scienze che hanno contribuito alla conoscenza dell’interno della Terra. Vi è un modello interattivo dell’interno della Terra, che illustra il percorso delle idee scaturite dalle menti degli scienziati, per arrivare alla definizione del modello universalmente accettato. Sono anche illustrate le teorie avanzate nel XVI sec., quando più nessuno supponeva che la Terra avesse una forma diversa dalla sferica, e s’incominciò a pensare a cosa vi fosse nel suo interno. Nel terrazzo è illustrata l’evoluzione geologica del vulcanismo albano. Si possono osservare un plastico geologico del vulcano laziale e una serie di campioni delle principali tipologie rocciose dell’area.
Un museo interattivo rivolto a studenti ed appassionati di astrofisica che si propone a livello nazionale come un’occasione unica per scoprire e sperimentare le meraviglie del cosmo. La forza di questo moderno museo è la sua interattività.