Velletri

Velletri-Musei Civici: Speciali visite guidate gratuite per sordi e ciechi

Comune : Velletri
Ingresso museo
Luogo: 
Museo Civico Archeologico di Velletri
Orario: 
10,00

 

Data inizio: 
Sabato, 13 Giugno, 2015
Data fine: 
Sabato, 20 Giugno, 2015

Museo Civico Archeologico O. Nardini

Comune : Velletri
Museo archeologico di Velletri
Indirizzo: 
Palazzo Comunale – Via G. Mameli n.6 - Velletri (RM)
Telefono: 
06 96158268
Fax: 
06 96158239
e-mail
Siti internet

Istituito nei primi anni del Novecento ad opera di Oreste Nardini, una delle figure più significative della storia cittadina, a cui è stato intitolato nel 2001, questo museo conserva le più antiche e preziose testimonianze storico-archeologiche del territorio e vanta opere di straordinaria importanza, come il famoso Sarcofago delle fatiche di Ercole, noto alla letteratura artistica internazionale anche con il nome di Sarcofago di Velletri.

Museo Civico di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani

Comune : Velletri
Palazzo comunale di Velletri sede del museo
Indirizzo: 
Via G. Mameli 4, 00049
Telefono: 
0696158268
Fax: 
0696158239
e-mail
Siti internet

Condivide con il museo archeologico "O. Nardini" l'ampio e luminoso ingresso, la biglietteria e la sala accoglienza. Il percorso è articolato su due livelli (per una superficie di circa cinquecento metri quadrati) e in cinque sezioni attraverso cui è possibile seguire i principali eventi che hanno caratterizzato la storia più remota del territorio dei Colli Albani, le trasformazioni che il paesaggio, il mondo animale e vegetale hanno subito per arrivare a come oggi li vediamo.
Questo museo utilizza vari strumenti comunicativi, affiancando diverse ricostruzioni, exhibits, "pannelli cassettonati", filmati e scenografiche ambientazioni ai materiali esposti (una ricca collezione di fossili e un'importante raccolta della Soprintendenza Archeologica per il Lazio) ed ai classici pannelli descrittivi italiano/inglese. Sin dall'inizio dell'itinerario, nella sezione di Geologia, il racconto della nascita dei Colli Albani prende il via nell’atmosfera irreale creata dai supporti audiovisivi, con l’espediente scenico del “condotto di fuoco” che catapulta il visitatore oltre cinquecentomila anni indietro, nel bel mezzo di un’eruzione vulcanica. Inoltre, l'Itinerario Bimbi, un percorso illustrato per i visitatori più piccoli, arricchisce l'apparato didattico, facendo della capacità comunicativa di questo museo il suo punto di forza.
Ove possibile, viene favorita l'interattività con il visitatore e l’uso combinato di tutti i sensi percettivi: si può vedere, ascoltare, e toccare, coinvolti e soprattutto incuriositi da un’esperienza da ricordare e raccontare.
Il completo abbattimento delle barriere architettoniche rende la sede museale accessibile a tutti, sia ai piani terra che a quelli soppalcati.

Museo Diocesano

Comune : Velletri
Busto di San Clemente
Indirizzo: 
Cattedrale di San Clemente, Corso della Repubblica 347, 00049
Telefono: 
+39 069628838
Fax: 
+39 069628838
e-mail
Siti internet

Il Museo, allestito nell’ala sud del Palazzo Vescovile, ospita i materiali artistici provenienti dalle chiese della città e raccolti fin dalla fine dell’Ottocento nell’aula capitolare della cattedrale, dove nel 1927 fu istituito l’allora Museo Capitolare. 
L’esposizione di dipinti, parati ed oreficerie testimoniano il ruolo prioritario svolto dalla Diocesi Suburbicaria di Velletri, ricca per tradizione storica, territoriale e produzione artistica. Si accede dal piano terra del palazzo in cui, attraverso alcune lastre sul pavimento, si possono vedere i resti del cimitero della peste, collocato alla fine del XV secolo di fronte alla cattedrale. Attraverso lo scalone si arriva al piano nobile del palazzo dove nelle sei sale si snoda il percorso museale. Nell’atrio è visibile l’affresco staccato della Crocifissione, proveniente dall’abbazia di Santa Maria dell’Orto, della fine del XV secolo, della scuola di Antoniazzo Romano. Dall’atrio si accede alla sala Pellegrini, dal nome del donatore delle opere qui raccolte, nella quale è esposto un servizio liturgico in argento dorato, con pietre e smalti, dell’orafo Henri Chevron realizzato a Parigi nel 1880. Nella sala I, che ospita opere di diverso materiale e fattura che abbracciano un arco temporale dal XII al XVI secolo, è visibile la Croce Veliterna, stauroteca del XII secolo di ambito palermitano. Nella seconda sala sono esposte suppellettili di uso liturgico (calici, pissidi, servizi da lavabo e pastorali), paramenti sacri (pianete e piviali) ed il busto reliquiario di San Clemente, realizzato da Giuliano Finelli tra il 1632 ed il 1639. Le sale III e IV ospitano i dipinti su tavola del museo, tra tutti spiccano la Madonna con il Bambino di Gentile da Fabriano, giunta a Velletri nel 1633 dalla chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Roma ed appartenente al periodo romano dell’artista e due tavole, con il medesimo soggetto ma di diversa fattura, raffiguranti la  Madonna con il Bambino di Antoniazzo Romano. Vi si possono ammirare inoltre una Visitazione di Bicci di Lorenzo e un Trasporto della Santa Casa di Loreto di Giovan Battista Rositi. La V sala o galleria ospita le tele di grandi dimensioni realizzate tra il Seicento e l’Ottocento, come La Madonna del Rosario di Sebastiano Conca, il Perdono d’Assisi di Francesco da Castello (Frans Van De Kasteele) e la Caduta di San Paolo di Giambattista Lenardi.
Per le iniziative e gli eventi in corso consultare la sezione "eventi musei".
Per approfondimenti sul bersaglio Herity, cliccare qui
 

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