Il Comune della settimana: Grottaferrata
L'odierno territorio di Grottaferrata apparteneva anticamente alla città di Tuscolo, di cui segue le vicende tra storia e leggenda. Numerosi ritrovamenti archeologici ci attestano la presenza di insediamenti che iniziarono all'Età del Ferro e perdurarono fino a tutto l'XI secolo a.C.
Tuscolo fu distrutta da Roma nel 1191, come rappresaglia per aver parteggiato e ospitato le truppe di Federico Barbarossa.
Grottaferrata è legata profondamente alla presenza dell'Abbazia, fondata nel 1004 su un vasto terreno donato da Gregorio I, Conte di Tuscolo, da monaci greci basiliani, guidati da San Nilo, allontanatisi dalla Calabria per sfuggire alle incursioni saracene.
Nel secolo XII l'Abbazia possedeva già, per donazioni ricevute, oltre al territorio di Grottaferrata, vastissimi beni che arrivavano fino al mare. Nel 1462 divenne proprietà del Cardinale Bessarione e, dopo la sua morte, di Giuliano della Rovere che fece edificare la cinta di mura e le torri che conferiscono al convento l'aspetto di un castello.
Il paese fu governato dai Farnese e dai Barberini passando di mano in mano fino al 1816 quando l'ultimo Commendatario rinunciò ai diritti feudali. Grottaferrata passò così sotto la giurisdizione di Frascati, per poi divenire comune autonomo nel 1848 con 350 abitanti ed altrettanti fatti venire dall'agro di Fabriano.
Il nome deriva dal ritrovamento in tempi medievali di un criptoportico di una villa romana, visibile ma chiuso, da una cancellata "Cripta Ferrata".
(da Provincia di Roma e Wikipedia)
Musei presenti nel territorio comunale
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Il Comune di Grottaferrata fa parte del progetto Museo Virtuale euro-mediterraneo promosso da Museo Senza Frontiere, dedicato al Barocco, Discovery Baroque Art , a cui contribuiscono le istituzioni di diversi paesi europei (Croazia, Germania, Portogallo, Repubblica Ceca, Ungheria) e per l'Italia, oltre alla Provincia di Roma , la Provincia di Bologna, i Musei di Villa Borghese a Roma e di Arte Antica a Bologna.