Museo Archeologico Nazionale dell’Abbazia di San Nilo
Il Museo, allestito nel monastero di San Nilo, fondato nel 1004 sui ruderi di una villa romana, contiene un nucleo iniziato nel 1875, costituito dai materiali raccolti nel corso dei secoli dai monaci basiliani.
La collezione archeologica comprende, oltre che una celebre stele antica, datata tra la fine del V e gli inizi del VI secolo a.C., con giovane defunto seduto, anche numerosi reperti marmorei, sarcofagi, ritratti tra cui uno di Alessandro Magno e uno di Costantino; presenta, inoltre, un'interessante serie di iscrizioni per lo più funerarie.
Di grande interesse è anche la raccolta storico-artistica, che va dagli affreschi della chiesa medievale, a ceramiche islamiche e siciliane, oggetti e rari paramenti sacri, come il prezioso Omophorion, palio episcopale in seta e oro, del XIV secolo.
Nel Museo è prevista anche la ricostruzione dell'ipogeo detto "delle Ghirlande", un sepolcro di età imperiale rinvenuto nel 2000 nei pressi della catacomba Ad Decimum e di Grottaferrata, che ha restituito i sarcofagi e le deposizioni do Aebutia Quarta e di T. Carvilinus Gemellus, rispettivamente padre e figlio. Tra gli oggetti del corredo si segnala anche un prezioso anello in oro e cristallo di rocca.
Attualmente il museo è chiuso per allestimento.