Museo Nazionale della Campagna dell’Agro Romano per la Liberazione di Roma
Il Museo, originariamente denominato "Museo Garibaldino", fu istituito nel 1905, per conservare i cimeli relativi agli scontri militari verificatisi nel 1867 tra volontari garibaldini e truppe papaline e francesi. La raccolta è ospitata nell' edificio attiguo all' Ara-Ossario realizzata nel 1877 con una sottoscrizione nazionale, su disegno dell'architetto Augusto Fallani, per accogliere le spoglie dei combattenti della Campagna Nazionale dell' Agro Romano per la liberazione di Roma, dal l gennaio del 2003 riconosciuto dal Ministero della Difesa come Sacrario Nazionale. Gran parte della collezione è costituita da oggetti donati dalle famiglie dei garibaldini deceduti, ma anche frutto di scambi con istituzioni analoghe. Si tratta di 225 manufatti, principalmente materiale documentario, armi, divise, fotografie e medaglie, articolato in sezioni distinte. Tra le divise originali garibaldine, 35 in tutto, si segnala quella, completa di ghette, fascia e decorazioni, di Achille Lorenzo Scotto, che aveva partecipato alla spedizione dei Mille. Di particolare rilievo la cravatta appartenuta a Giuseppe Mazzini. La sezione delle armi si compone di quindici fucili, dieci pistole e dieci armi bianche; si segnalano in particolare la sciabola appartenuta a Menotti Garibaldi, figlio dell'eroe dei due mondi, e da lui usata nella Campagna del 1867 e alcuni modelli di fucile Chassepot, sperimentati proprio nello scontro di Mentana dalle truppe francesi. È infatti presente anche una sezione dedicata alle forze franco-pontificie, opposte ai volontari garibaldini, con fotografie e documenti originali. Una interessante curiosità è costituita dalla immagine-santino che ritrae Giuseppe Garibaldi nelle sembianze di Gesù Redentore, sistema adottato dalla propaganda garibaldina nell' Agro Romano per eludere i controlli della Polizia Pontificia.
L'istituzione, molto attiva sul piano della didattica e della divulgazione, ha inoltre creato un rapporto di gemellaggio con il Museo Militare di Antrodoco, specializzato sulla storia del primo Risorgimento.
- a richiesta visita ad ara-ossario
- il museo dispone di una nuova sala nella quale è possibile effettuare riunioni e conferenze su richiesta
- attigue al museo una biblioteca ed un archivio storico (materiale multimediale)
foto tratte dal sito www.museomentana.it