Museo delle Navi Romane
Il Museo delle Navi Romane fu creato tra il 1933 e il 1939 per ospitare due navi imperiali appartenute all’imperatore Caligola (37-41 d.C.) recuperate nelle acque del lago di Nemi tra il 1929 e il 1931. Distrutte da un incendio nel 1944, il Museo è stato riaperto definitivamente alla fine degli anni ’80.
Nell’edificio museale sono esposti i materiali e la documentazione relativa agli scafi e alla storia del loro recupero.
Una sezione pre e protostorica espone materiali litici, reperti della media Età del Bronzo (XVI sec. A.C.) e dell’Età del Ferro (XI-VIII sec.a.C.) provenienti da insediamenti e necropoli dell’area dei Castelli Romani. Una sezione è riservata al popolamento del territorio albano in età repubblicana e imperiale con particolare riguardo ad alcuni aspetti della religiosità. Vi sono esposti, inoltre, reperti provenienti dagli scavi al Santuario di Diana Nemorense e materiali di alta qualità artistica rinvenuti negli scavi di Ardea e dell’antica Satricum, tra cui terrecotte architettoniche e materiali ceramici provenienti da stipi votive. Vi è inoltre esposta parte della collezione archeologica del Castello Ruspoli di Nemi.
Accesso facilitato per diversamente abili. Servizio visite guidate su richiesta. Spazio espositivo per mostre temporanee. Sala conferenze.