Museo civico archeologico-naturalistico "Adolfo Klitsche de la Grange"
Il museo archeologico naturalistico minerario, fondato come Antiquarium nel 1956, ha sede nello storico Palazzo della Reverenda Camera Apostolica edificato nel 1580.
Ufficialmente riconosciuto nel 1959 e inaugurato nel 1962, dopo aver subito un primo intervento di rinnovamento nell’esposizione e nei pannelli didattici, acquisisce nel 1970 la sezione mineralogica, ampliata nel 1975 con un progetto del WWF, prendendo la connotazione di Museo Civico-Centro per la Documentazione del Patrimonio Preistorico e Naturalistico del territorio Tolfetano-Cerite, subisce negli anni 1994-1996 una totale ristrutturazione espositiva con adeguamento degli impianti a norma e viene nuovamente inaugurato il 29 giugno 1996. Nel 1998 è stata inaugurata la sezione geomineralogica arricchita dal modello funzionante in scala dell’opificio dell’allume donato dall’Istituto di Geologia dell’Università "La Sapienza" di Roma.
Riallestito nel 1996 con i materiali provenienti dal depositi archeologico-pleistocenici di Monte Riccio e della Ficoncella, illustra le trasformazioni geoambientali del comprensorio dei Monti della Tolfa dalla preistoria all’età moderna, tramite una ricca documentazione archeologica, faunistica, floreale, paleontologica e mineralogica, con particolare riguardo al tema dello sfruttamento delle risorse minerarie.
La sezione archeologica espone materiali che vanno dal paleolitico al rinascimento, mettendo in luce gli aspetti più significativi della vita quotidiana e delle attività produttive con significativa attenzione allo sfruttamento dell’allume.
La sezione naturalistica e mineralogica, cuore pulsante del complesso museale, illustrano la flora e la fauna dell’area, gli aspetti vegetazionali e il popolamento animale dei Monti della Tolfa, gli ecosistemi naturali e le problematiche dell’impatto antropico, le rocce, la geologia e la mineralogia del territorio. Tra i resti paleontologici si segnalano i frammenti di Elephas antiquus, mentre le industrie litiche, databili a circa 450 mila anni fa, sono le più antiche tracce delle prime comunità umane dei monti della Tolfa e tra le più antiche del Lazio.
Di ampio respiro le attività del museo nel campo della ricerca e della didattica tra cui i laboratori di archeologia sperimentale e i laboratori naturalistici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado.
Orario di apertura al pubblico:
mar, gio, ven, sab: 8-13
mer, dom: 9-13
apre anche 2 domeniche al mese; durante il periodo estivo sono effettuate aperture straordinarie pomeridiane e serali
Costo del biglietto
Ridotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 2,00
Intero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 3,00
Supplemento visita guidata . . . . . . . € 2,00
Audio guide . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 3,00
Laboratori didattici . . . . . . . . . . . . . € 3,00
- Laboratori e attività didattica;
- Servizio visite guidate;
- Servizio audioguide;
- Accesso e percorsi facilitati per disabili;
- Biblioteca specializzata; Sala conferenze ;
- Spazio espositivo per mostre temporanee;
- Punto vendita.