Museo civico
La costituzione di una raccolta civica a Tolfa ha origine negli anni cinquanta del secolo scorso quando il “Circolo di Cultura di Tolfa” si fece promotore della fondazione di un museo civico. Nel corso degli anni la collezione si ampliò con i materiali provenienti da scavi condotti nel territorio.
Attualmente il museo civico ha sede nel cinquecentesco convento dei Padri Agostiniani annesso alla chiesa di S. Maria della Sughera. Tale ubicazione ha avuto il vantaggio di consentire il recupero e la fruibilità di una struttura storica di particolare pregio e fascino: la chiesa e l’annesso convento furono, infatti, edificati a partire dagli inizi del 1500, per volere di Agostino Chigi, in seguito all’apparizione miracolosa di un’immagine della Madonna presso un albero di sughero, da cui l’intitolazione del complesso religioso.
Nel portico sono attualmente ospitati dei reperti scultorei di età etrusca e medievale.
Nel piano superiore l’allestimento è incentrato sull’illustrazione di pratiche cultuali e funerarie. Nell’ala principale del museo sono esposti i corredi di tombe provenienti dalle principali necropoli etrusche del territorio, che costituiscono la parte numericamente e qualitativamente più importante delle collezioni del museo, tra cui ampio spazio è stato riservato ai materiali provenienti dalle necropoli di Pian della Conserva e della Riserva del Ferrone.
Il corridoio H ospita alcuni corredi di tombe etrusche provenienti dalle necropoli “minori” dell’area tolfetana (Pian dei Santi, Pian Cisterna, S. Pietro) compresi in un arco cronologico che va dal VII al V sec. a.C. All’interno delle sale (A-F) sono invece ospitati i corredi provenienti dalle necropoli meglio indagate; particolarmente suggestiva la ricostruzione di una camera sepolcrale in scala che ospita all’interno i reperti della tomba n. 19 della necropoli etrusca del Ferrone (metà VI-metà V sec. a.C.), scoperta nel 1995 (sala C).
L’apparato espositivo del museo prosegue nel corridoio L dedicato all’età romana.
I materiali di età medievale (sale M-O) provengono dall’abbazia romanica di Monte Piantangeli, dalla rocca di Tolfa e da alcuni insediamenti incastellati, che sorgono in alcuni casi su siti precedentemente occupati in età etrusca. Di particolare interesse il materiale proveniente dalla Rocca di Tolfa che ci offre non solo un’ampia panoramica di ceramiche basso medievali datate in un arco cronologico compreso tra il XIV e il XV secolo, ma anche un interessante campionario di reperti ossei animali che testimonia delle abitudini alimentari e della fauna domestica e selvatica di quel periodo.
Infine per l’età moderna (sale P-S) viene esaminato l’impatto avuto dalle attività economiche legate allo sfruttamento delle miniere di allume.
Orario
da Mar. a Sab.
15.00-18.00
Dom.
9.00-13.00
Giorno di chiusura: Lun.
Biglietto d'ingresso
Intero: € 3,00
Ridotto: € 2,00
Visite guidate per gruppi organizzati e scolaresche, laboratori didattici per scolaresche, laboratorio di restauro archeologico (sale T-Z)