Il Comune della settimana: Carpineto Romano
Posta sotto la più alta cima dei monti Lepini, il Semprevisa, Carpineto Romano affonda le sue radici storiche nel periodo neolitico. Fu fondata nel periodo volsco nel territorio che fu dell'antica Ecetra, città baluardo contro l'invasione romana. Durante le invasioni barbariche si formò progressivamente il nucleo abitato sul crinale del monte la Foresta, prendendo il nome di Karpineta dai boschi circostanti di carpino.
Nel Medio Evo fu sotto la signoria dei De Ceccano, dei Conti di Segni e degli Aldobrandini che acquistarono il feudo nel 1597. Donna Olimpia Aldobrandini lo volle trasformare in ducato, annettendo successivamente Gavignano, Gorga, Montelanico e Maenza. E' questo uno dei periodi di maggior splendore: si svilupperà un'intensa attività politica, amministrativa ed edilizia, tra cui la fondazione del convento di San Pietro dove saranno portati capolavori come San Francesco di Caravaggio.
Durante il periodo napoleonico, come pure negli anni precedenti l'Unità d'Italia, Carpineto conobbe il fenomeno del brigantaggio. L'ascesa al soglio Pontificio nel 1878 di papa Leone XIII (Gioacchino Vincenzo Pecci) nato a Carpineto Romano, fece conoscere a tutto il mondo la cittadina ancora immersa nell'agricoltura e nella pastorizia.
(da Provincia di Roma)
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