Il Comune della settimana: Anzio
Anzio fu nell'antichità un importante centro dei Volsci che tenne orgogliosamente testa all'Urbe per circa due secoli. E' famoso l'episodio storico di Coriolano che dopo aver battuto i Volsci venne poi ingiustamente accusato dai Romani di aspirare alla tirranide. Profondamente amareggiato, Coriolano tradì Roma e si recò ad Anzio, unica città dei Volsci che ancora resisteva. Mentre avanzava contro Roma gli corsero incontro la moglie con i figlioletti e la madre, supplicandolo di desistere dall'impresa. Coriolano si lasciò convincere, ma dovette fare i conti con i Volsci che lo giustiziarono sia pur riservandogli l'onore delle armi.
Anzio fu definitivamente sconfitta da Furio Camillo nel 338 a.C. e divenne così colonia romana. Centocinquant'anni dopo fu distrutta da Caio Mario che volle punirla per aver parteggiato con il suo nemico Silla. Sul finire dell'età repubblicana conobbe un periodo di vero splendore diventando il luogo di villeggiatura preferito da ricchi patrizi di Roma. Tra questi: Cicerone, Mecenate, Caio Lucrezio e Cesare Augusto che qui fu proclamato Padre della Patria. Furono costruiti templi, circhi, palazzi e numerose ville. Caligola voleva farne la capitale dell'Impero e Adriano la descriveva come uno dei luoghi più belli d'Italia. Nel 37 d.C. dette i natali a Nerone che vi edificò il porto ed abbellì la reggia e la città di marmi e statue.
La decadenza dell'Impero romano si ripercosse anche su Anzio. Fu soggetta alle invasioni barbariche e ai saccheggi dei Saraceni e infine abbandonata dalla popolazione. Risorse nel 1700 ad opera di Papa Innocenzo XII che fece costruire il porto. Agli inizi del '900 Anzio diventò una delle più rinomate località di villeggiatura d'Italia, In questo periodo sorsero eleganti e raffinati edifici di stile Liberty. Il 22 gennaio del 1944 le spiagge di Anzio e Nettuno furono teatro dello sbarco delle truppe alleate.
(da Provincia di Roma)
Musei presenti nel territorio comunale