I Monti Prenestini: flora e fauna

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Il territorio dei Monti Prenestini appartiene a due bacini idrografici del fiume Aniene e del fiume Sacco, dal punto di vista geomorfologico i Monti costituiscono una lunga catena con un’altezza media delle cime di circa 850 metri orientata in senso Nord-Sud. Il paesaggio vegetale è il risultato di una combinazione di fattori naturali ed antropici. Il clima è di tipo mediterraneo-temperato, ma con forti variazioni locali verso punte di maggiore aridità, oppure di freschezza ed umidità legate a specifiche situazioni locali, come l’orografia, l’esposizione, ecc. unendo a questi fattori le diverse influenze bioclimatiche (soprattutto mediterranee e balcaniche) si viene a determinare una notevole diversità nelle forme vegetali viventi! Molti animali, dai più comuni Cinghiali al più raro Ululone a ventre giallo, vivono in questi ambienti; frequenti sono Faine, Ghiri, Volpi, sulle rupi più soleggiate si possono osservare il Biacco e il Ramarro. Tenace è la sopravvivenza di predatori presenti come il Gatto selvatico, la Martora, la Donnola e molti rapaci come la Poiana, lo Sparviere e il Gheppio. I Monti Prenestini ospitano molte specie di mammiferi che sopravvivono, nonostante la caccia, nel loro ambiente naturale: il Tasso e l'Istrice.

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