Località Vigesimo, Via Pedemontana – 00036 Palestrina
Telefono:
06.953021
Il Museo è ospitato nel “tinello agricolo” dove il 28 maggio 1944, per rappresaglia, le truppe di occupazione tedesche uccisero undici civili, cinque dei quali appartenenti alla stessa famiglia, e documenta con pannelli e foto storiche le vicende di quel periodo nell’area predestina.
Aperto nel 1997, è attualmente in fase di ristrutturazione.
Sede della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, centro studi di rilievo internazionale dotato di un’importante biblioteca specializzata, la Casa natale del celebre compositore rinascimentale è stata restaurata nel rispetto della struttura di origine cinquecentesca. Il complesso è articolato su tre livelli.
Il Museo, inaugurato nel 2005, è situato nell’ala sud-ovest del Palazzo Vescovile e contiene circa 600 oggetti. Degni di nota sono il Gesù Bambino dormiente del sec. XVII, la Madonna di Loreto e la “sacra bambola” raffigurante Maria Bambina, con il vestito ricamato in oro zecchino. Punto di forza del Museo è l’Eolo di Michelangelo: una scultura rimasta a lungo nascosta e oggi tornata alla luce in tutto il suo splendore. Nella Sala del Tesoro emerge il prezioso busto-reliquiario di Sant’Agapito martire, del 1588, cesellato in lamina d’argento e d’oro. Inoltre, si possono ammirare ex-voto di epoca pagana e cristiana in oro. L’epigrafia cristiana esposta, del sec. III e IV, è stata rinvenuta intorno alla primitiva basilica dedicata a Sant’Agapito. Tra i reperti archeologici spicca l’Ara delle Vittorie, di raffinata lavorazione, risalente al II-III sec. d.C. e un magnifico sarcofago dello stesso periodo. L’arte tessile è rappresentata da pregiati paramenti sacri, come i piviali del card. Girolamo Bassi della Rovere, del 1492 e del card. Antonio Barberini Jr., del sec. XVII. Tra i quadri, pregevole è quello della Madonna col velo, della scuola del Perugino. Dal settembre del 2008 la collezione del museo è stata arricchita dall'arrivo della tela di Caravaggio "La Decapitazione di Sant’Agapito (o San Gennaro)" ,di proprietà del Fec ( Fondo Edifici di Culto, Ministero degli Interni).
Orari di apertura:
martedì - giovedì - sabato - domenica, ore 9,30 - 12,30 / 15,30 - 18,30
(nei mesi di luglio ed agosto: martedì - giovedì - sabato - domenica, ore 9,30 - 12,30 / 16,00 - 19,00)
Il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina è ospitato nel rinascimentale palazzo Barberini, sulla sommità dell’antico santuario della Fortuna Primigenia. Nelle sale del Museo, articolate su tre piani, sono esposti i più importanti reperti provenienti dall’antica Praeneste e dal suo territorio, ordinati per grandi temi che abbracciano i principali aspetti della storia, della cultura e delle produzioni artistiche di una delle più importanti e fiorenti città del Lazio antico.