Centro storico situato nella valle dell'Aniene appartenne prima agli Equi e poi ai Romani, che vi realizzarono l'acquedotto Marcio e villae rusticae.
San Benedetto vi costruì uno dei suoi dodici monasteri, quello di Sant'Andrea, e insieme ai suoi monaci propose la bonifica della valle.
Dal X al XIII secolo fu possedimento dei Passamonti per passare in proprietà dei Zambeccari nel 1536 e nel 1574 a Fabrizio Massimo che fece vivere un periodo di splendore al paese restaurando le strutture esistenti e costruendone di nuove (ricostruzione del Castello, della Chiesa del Santissimo Salvatore, realizzazione dell'acquedotto di Fonte Petricca e della fontana di Piazza Valeria).
(da Provincia di Roma [2])
Musei presenti nel territorio comunale [3]
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Links:
[1] http://beni-culturali.provincia.roma.it/image/arsolicartpreviewjpg
[2] http://www.provincia.roma.it/istituzionale/schede/comuni/arsoli/approfondimento/profilo-storico-culturale
[3] http://beni-culturali.provincia.roma.it/content/museo-delle-tradizioni-musicali
[4] http://beni-culturali.provincia.roma.it/content/i-comuni-della-provincia-di-roma
[5] http://beni-culturali.provincia.roma.it/sites/default/files/Arsoli1_0.jpg